Overdose da smart working? Ecco come evitarla!

Smart working, come ti gestisco?

Prima dell’era Covid (ed in particolare prima del periodo di lockdown vissuto nel nostro paese) lavoro-famiglia-relax erano, per la maggior parte di noi, momenti della giornata che si svolgevano in luoghi diversi.
Improvvisamente ci siamo trovati a dover gestire tutto questo nello stesso luogo e per molti questa realtà continuerà ancora per diversi mesi.

A questo si aggiunge l’incertezza della frequenza a scuola dei nostri figli e l’attività lavorativa che continuerà, almeno in parte, ad essere svolta da casa.

La situazione richiede di mettere in campo tutta la nostra capacità di essere resilienti, gestire i no alle pressioni dei capi che spesso ignorando l’orario di lavoro invadono il nostro tempo privato, o anche i nostri stessi sensi di colpa verso l’ufficio che ci portano a dilatare l’orario lavorativo oppure all’invadenza dei nostri figli negli spazi che dobbiamo dedicare al lavoro.

Rabbia, frustrazione e senso d’impotenza sono alcune tra le emozioni che possono dominarci. Come le possiamo affrontare?

Francesca Coddetta e Carla Oneili, che facilitano l’incontro in qualità di counsellor professioniste, mettono al centro della riflessione l’empowerment delle persone per attivare un processo di autoconsapevolezza rispetto alle competenze trasversali disponibili ad ognuno di noi che possiamo attivare ed utilizzare per acquisire abitudini di comportamento funzionali al benessere nostro, delle persone che amiamo e di quelle con cui lavoriamo.